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L'Associazione Città alpina dell'anno unisce in una rete tutte le città che hanno ottenuto il titolo di “Città alpina dell'anno”, assegnato da una giuria internazionale e conferito alle città che si sono distinte per il particolare impegno dispiegato nell'attuazione della Convenzione delle Alpi. L'obiettivo di fondo della Convenzione  è coniugare misure per la protezione dello spazio alpino con uno sviluppo sostenibile e orientato al futuro delle regioni.

La città di Trento fa parte dell'Associazione Città alpina dell'anno dal 2004 e ad oggi le città aderenti alla rete sono Villach, Belluno, Bad Reichenhall, Herisau, Trento, Sonthofen, Chambéry, Brig-Glis, Bolzano, Idrija, Annecy, Lecco, Chamonix, Tolmin, Tolmezzo, Bressanone, Morbegno. Da anni l'Associazione è molto impegnata nell'ideazione e realizzazione di progetti e attività sul tema della protezione dell'ambiente, in particolare con il coinvolgimento dei giovani delle città alpine.

Il Segretariato dell'Associazione si riunisce due volte l'anno per l'Assemblea annuale dei soci.

Alla prossima assemblea, che si terrà nella città tedesca di Sonthofen il 18 e 19 ottobre, due studenti rappresentano la città di Trento. Insieme a decine di altri ragazzi di Austria, Germania, Francia, Slovenia e Liechtenstein, Chiara Franchini e Martino Barbiero si confronteranno sull'impegno dei giovani nell'affrontare le sfide che portano i cambiamenti climatici nelle Alpi.

Prima della partenza Martino, che frequenta la classe terza dell'Istituto Pavoniano Artigianelli, e Chiara, studentessa di Studi internazionali all'Università degli studi di Trento, hanno partecipato ad un percorso di formazione presso l'associazione Viração&Jangada che da anni si occupa di educazione alla cittadinanza globale/ planetaria e i cambiamenti climatici.

La loro partecipazione al convegno internazionale è promossa dal servizio Cultura, turismo e Politiche giovanili del Comune di Trento e dall'associazione Viração&Jangada.

Al ritorno da Sonthofen, i ragazzi scriveranno degli articoli per raccontare la loro esperienza e che verranno diffusi sul sito dell'Agenzia di stampa giovanile (www.stampagiovanile.it), progetto a cui partecipano, e sul sito www.trentogiovani.it.

Ecco come si presentano i due giovani trentini:

“Mi chiamo Martino Barbiero. Io sono in una scuola di ambito grafico, studio per diventare in futuro un libero professionista oppure un dipendente di aziende grafiche (packaging, fotografica, interiore design, stampa, editoria digitale), sono in terza superiore di preciso in terza A nell'Istituto Pavoniano Artigianelli. Mi interesso dei cambiamenti climatici da quando ho memoria perché mio papà mi ha introdotto molto presto nel settore clima e ambiente. Mi intriga perché mi sta molto a cuore il mio futuro e anche quello dei miei coetanei, del pianeta e delle bellezze naturali che però stanno svanendo ha conseguenza dell’aumento della temperatura.”

“Mi chiamo Chiara Franchini, ho 20 anni, vengo da Bolzano e frequento il secondo anno di studi internazionali a Trento. Mi sono sempre interessata alla questione dei cambiamenti climatici: anche grazie alla passione dei miei genitori per la montagna, ho potuto vedere fin da piccola gli effetti del riscaldamento sul territorio alpino. Da un anno a questa parte però faccio parte di alcuni progetti dell'Associazione Viração&Jangada, come l'Agenzia di stampa giovanile e Giovani Narratori, che sono sempre in prima linea nella salvaguardia del pianeta.”

Ufficio stampa comune di Trento