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Giovedì 28 novembre alle 17.15, a Trento presso la Biblioteca della Fondazione Museo storico del Trentino in via Torre d'Augusto 35, sarà presentato l'Atlante geopolitco del Mediterraneo (edizioni Bordeaux, 2019), giunto alla sua sesta edizione. Un agile strumento, utile non solo per gli addetti ai lavori, ma per chiunque sia interessato a capire più in profondità la realtà sociale, militare e geopolitica che c'è dietro ai mutamenti e alle crisi in atto. Francesco Anghelone, curatore del volume assieme ad Andrea Ungari, dialogherà assieme a Rigas Raftopoulos, ricercatore e studioso di storia della Grecia.

Promosso dall'Istituto di studi politici San Pio V per le edizioni Bordeaux, curato da Francesco Anghelone, docente di Storia delle relazioni internazionali presso l'Università di Roma e da Andrea Ungari, anch'egli docente di Storia contemporanea presso l'ateneo romano, l'Atlante è diviso in undici schede, una per ogni paese del Mediterraneo; tali schede ricostruiscono la storia e le principali tendenze politiche, economiche, sociali e dei paesi della sponda meridionale e orientale del Mediterraneo. Mentre le crisi in Libia e Siria continuano a preoccupare la comunità internazionale, tensioni politiche e contraddizio­ni economico-­sociali caratterizzano ancora l’intera area. Negli ultimi anni sono comparsi sullo scenario mediterraneo nuovi protagonisti, Cina e Russia su tutti, i quali rischiano di modificare profondamente gli attuali equilibri.

Il libro, di cui si parlerà giovedì 28 novembre nella Biblioteca della Fondazione Museo storico del Trentino, rappresenta insomma un prezioso mezzo per analizzare le complesse di­namiche geopolitiche, i molti interessi economici nel Mediterraneo e, non da ultimo, la sfida portata avanti dal radicalismo islamico.

L'incontro, per gli insegnanti, sarà riconosciuto come corso di aggiornamento.

Ufficio stampa Fondazione Museo storico del Trentino