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Mozione presentata in data odierna: LIBERATE PATRICK GEORGE ZAKY  a firma dei consiglieri Ugo Rossi, Filippo Degasperi, Pietro De Godenz, Paolo Ghezzi, Giorgio Tonini, Luca Guglielmi, Mara Dalzocchio, Vanessa Masè.

PROPOSTA DI   MOZIONE n. ___

LIBERATE PATRICK GEORGE ZAKY

Premesso che

L’attivista e ricercatore egiziano Patrick George Zaky, di 27 anni, studente al Master in Studi di Genere e delle Donne (GEMMA) presso l’Università di Bologna, è stato arrestato dalle autorità egiziane nella notte tra il 6 e il 7 febbraio u.s. subito dopo il suo arrivo nella capitale egiziana Il Cairo, dove avrebbe dovuto trascorrere un periodo di vacanza;

Considerato che

- Non si hanno informazioni precise sulla situazione dello studente e soprattutto delle sue condizioni di salute;

- Non si conoscono i motivi della sua detenzione salvo un elenco di accuse che hanno formulato i pubblici ministeri egiziani che includerebbero: la pubblicazione di false notizie atte a seminare il caos; l’istigazione alla protesta; il tentativo di rovesciamento dello Stato Egiziano; la gestione di un account di social media che avrebbe lo scopo di minare l’ordine sociale e la sicurezza pubblica; l’istigazione a commettere violenze e crimini terroristici;

Appurato che

I genitori di Patrick George Zaky hanno riferito agli organi di stampa che il figlio ha subito interrogatorio interminabile, bendato, ammanettato, subendo minacce, colpi a stomaco, schiena e scosse elettriche;

Preso atto che

- Amnesty Italia, tramite il suo portavoce Riccardo Noury, ha prontamente denunciato il “rischio di detenzione prolungata e tortura”, condannando fermamente la violazione dei più elementari diritti umani di Patrick George Zaky da parte delle autorità egiziane;

- nella prossima settimana in molte piazze d’Italia sono previste iniziative promosse da associazioni studentesche e da semplici cittadini che rivolgeranno un appello, affinchè si faccia pressione sulle autorità egiziane e italiane, per l’immediata liberazione del ricercatore dell’Alma Mater Studiorum di Bologna;

Considerato infine che

Il fermo del giovane Zaky è avvenuto a distanza di pochi giorni dalla ricorrenza dell’anniversario del rapimento e dell’uccisione del ricercatore italiano Giulio Regeni, sempre da parte delle forze di sicurezza della National Security Investigations (NSI)

Tutto ciò premesso,

1. il Consiglio della Provincia autonoma di Trento impegna la Giunta:

A fare tutto quello che è nelle sue possibilità, tramite il Governo e il Parlamento, per attivarsi verso il governo egiziano affinché Patrick George Zaky venga rilasciato al più presto e che venga messa in campo ogni azione utile, in tal senso, per sensibilizzare l’opinione pubblica.

Trento, 18 febbraio 2020

Ugo Rossi, Filippo Degasperi, Pietro De Godenz, Paolo Ghezzi, Giorgio Tonini, Luca Guglielmi, Mara Dalzocchio, Vanessa Masè

Ufficio stampa PATT