Eventivai alla lista eventi

Ho depositato in data odierna un disegno di legge regionale, sotto firmato dal collega Alex Marini (Gruppo regionale 5 Stelle).

Il disegno di legge prevede:

di aumentare da 60 a 180 giorni il tempo massimo di rinvio delle elezioni comunali e si rende contestuale al rinvio la fissazione della data in cui si svolgeranno le elezioni;

che il diametro del simbolo sia di 3 cm., uniformando così la dimensione del simbolo a quella prevista per tutte le consultazioni elettorali;

che le elezioni previste per il 3 maggio 2020 e rinviate a data da destinarsi dal decreto del Presidente della Regione del 10 marzo 2020 si svolgano in una domenica di ottobre 2020;

Inoltre detta disposizioni particolari legate agli imprevisti connessi con l’epidemia di COVID-19, con particolare riferimento alla sicurezza del personale addetto alle operazioni elettorali;

autorizza lo svolgimento contemporaneo delle elezioni comunali con eventuali consultazioni referendarie.

Di seguito la relazione e l'articolato.

“MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE 3 MAGGIO 2018, N.2 “CODICE DEGLI ENTI LOCALI DELLA REGIONE AUTONOMA TRENTINO-ALTO ADIGE/SÜDTIROL” E DISPOSIZIONI PER GARANTIRE IL DIRITTO DI VOTO ALLE PERSONE IN QUARANTENA OBBLIGATORIA A CAUSA DELLA PANDEMIA DI COVID-19.”

Forse per la prima volta, dal dopoguerra, ci si è trovati nella situazione di dover rinviare le elezioni per il rinnovo dei sindaci e dei consigli comunali in tutti i comuni della regione (158 in provincia di Trento, 113 in provincia di Bolzano oltre ai consigli circoscrizionali in due comuni della provincia di Trento ed in un comune della provincia di Bolzano). Ci siamo trovati in una pandemia non ancora superata e che con ogni probabilità continuerà anche nei prossimi mesi, auspicabilmente riducendo la propria intensità. Si è dovuto anche prendere atto che la legislazione regionale, che prevede la possibilità di rinvio delle elezioni per non più di 60 giorni, è inadeguata per affrontare questa nuova situazione.

Con questo disegno di legge, dunque, si propongono alcune norme per adeguare la legislazione vigente, sia per rendere più attuale e realistica la previsione dei tempi di rinvio, sia per dettare disposizioni specifiche per assicurare il diritto di voto a cittadini che alla data delle elezione si trovassero ancora in regime di quarantena obbligatoria. Al riguardo le norme che prevedono seggi speciali per le persone ricoverate in case di cura o fisicamente impedite di recarsi al seggio non sembrano applicabili se si vuole garantire la sicurezza degli operatori del seggio.

Poiché si ritiene che la certezza del voto sia un elemento irrinunciabile, si propone che con il decreto di rinvio si fissi contestualmente la data per lo svolgimento delle elezioni.

Infine – per ragioni sia di risparmio per i bilanci comunali, sia per favorire la partecipazione degli elettori – si propone, ove si verificasse la circostanza, di unificare alle elezioni comunali anche quelle per eventuali referendum (propositivi, consultivi e abrogativi). Tale norma, peraltro, comporterà l’adeguamento della legislazione provinciale in materia di referendum.

Cons. Lucia Coppola
Cons. Alex Marini

Art. 1

(Modificazioni all'articolo 219 della L.R. 3 maggio 2018, n. 2 e successive modificazioni)

1. L’art. 219 (Indizione dei comizi elettorali – Pubblicazione del manifesto) della L.R. 3 maggio 2018, n. 2 è così modificato:

• al comma 4 le parole “ 60 giorni” sono sostituite dalle parole “180 giorni”;
• il comma 5 è sostituito dal seguente: “5. Con il decreto di rinvio il Presidente della Regione fissa la nuova data in cui si svolgeranno le elezioni, d’intesa con il Commissario del Governo per la provincia interessata e col Presidente della corte d’appello di Trento e sentita la Giunta provinciale. La data delle elezioni viene portata a conoscenza degli elettori con manifesto del sindaco.”

Art. 2

(Modificazioni all'articolo 242 della L.R. 3 maggio 2018, n. 2 e successive modificazioni)

1. 1. L’art. 242 (Modalità di presentazione delle candidature) della L.R. 3 maggio 2018, n. 2 è così modificato:

• Al comma 1, lettera a) le parole “cm. 2” sono sostituite dalle parole “cm. 3”.

Art. 3

(Fissazione della data per le elezioni comunali del 2020)

1. Le elezioni comunali, convocate per il 3 maggio 2020 e rinviate a data da destinarsi dal decreto del presidente della Giunta regionale del 10 marzo 2020 si svolgeranno in una domenica compresa fra il primo e il 31 ottobre 2020, d’intesa con i commissari del Governo di Trento e di Bolzano e col presidente della corte d’appello di Trento.
2. Sono fatte salve tutte le operazioni elettorali, i documenti e gli atti eventualmente predisposti prima del rinvio delle elezioni.

Art. 4

(Esercizio del voto da parte di elettori in quarantena obbligatoria)

1. Gli elettori che alla data prevista per le elezioni del sindaco e del consiglio comunale fossero in stato di quarantena obbligatoria perché affetti dal COVID-19 possono votare esclusivamente negli appositi seggi predisposti dal comune, che stabilisce disposizioni che garantiscano che il voto venga esercitato evitando di esporre a rischi di contagio il personale del seggio.

Art. 5

(Abbinamento delle consultazioni elettorali comunali e referendarie)

1. Al fine di contenere la spesa pubblica le consultazioni referendarie possono essere effettuate contemporaneamente alle elezioni per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale.

La presente legge entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione.