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Sabato a palazzo Geremia il concerto "Canto alla pace", con il pensiero rivolto all'Ucraina.

Organizzato da Progetto Prijedor, Green Evolution Organization e Circolo Acli di Trento. Con il patrocinio del Forum trentino per la pace e del Comune. Raccolta fondi per i profughi.

La situazione creatasi con la guerra in Ucraina porta tutti chiedersi: “cosa possiamo fare noi?” Per rispondere a questa domanda le associazioni Progetto Prijedor, Green Evolution Organization e il Circolo Acli di Trento hanno deciso di organizzare un concerto che metterà in evidenza come l’arte, e in particolare la musica, sia un linguaggio universale di incontro fra i popoli. Sabato 2 aprile 2022 alle 20.30 nella Sala Falconetto di Palazzo Geremia in via Belenzani a Trento si svolgerà il concerto Canto alla pace. L’evento, proposto con ingresso gratuito e patrocinato dal Comune di Trento e dal Forum trentino per la pace e i diritti umani, vedrà duettare sul palco le cantanti Alena Sharun e Gulnora Baydjanova, che mescoleranno generi e sonorità diverse, passando dalla musica popolare al pop-jazz, dalla musica classica al canto moderno. Non ci sarà però solo la musica a offrire l'occasione per esprimere solidarietà, perché durante la serata si potrà anche fare un’offerta per raccogliere fondi destinati all’accoglienza dei profughi provenienti dall’Ucraina.

Ufficio stampa Consiglio provinciale Trento

Chi sono le due cantanti

Alena Sharun è nata il 10 dicembre 1984 a Debaltsevo, nella regione di Donbass in Ucraina. Dal 2003 al 2007 è stata studentessa del Lugansk College of Culture and Arts per poi concludere gli studi a Kiev, dal 2007 al 2010 presso l’Accademia statale di cultura e arti.

É una cantante pop-jazz, nel 2006 ha ottenuto il secondo posto all’All - Ukrainian Festival of Young Jazz Performers a Donetsk, nonché il primo posto al Vorontsov Meetings International Festival, sempre nel 2006, tenutosi in Crimea.

Dal 2010 inoltre è solista dell’orchestra di stato di musica Jazz A. Fokina Radio Band, partecipando, in questa veste, sempre nel 2010, a un concerto della band Boney M. Liz Mitchell.

Dal 2015 ha iniziato a svolgere attività concertistica in Italia e, nel 2017, ha tenuto presso il Caribbean Club Concert Hall di Kiev un concerto da solista intitolato “Golden Italy”.

Nel 2021 con lo pseudonimo di Anella (progetto con cui collaborava dal 2018) ha pubblicato un album dal titolo “My Love” e, fino al 24 febbraio, giorno dello scoppio della guerra in Ucraina, si è esibita attivamente nel suo paese d’origine sempre come parte dell’orchestra A. Fokina Radio Band.

Gulnora Baydjanova è nata il 25 marzo 1967 a Bukhara, Uzbekistan, dove si è diplomata con il massimo dei voti alla scuola d’arte, mostrando già da ragazza un talento per il canto, è infatti riuscita a vincere il terzo premio al Concorso di Canto Lirico delle Scuole superiori dell’Uzbekistan.

Continuando gli studi nel 1992 si laurea a pieni voti al conservatorio di Tashkent e per i successivi otto anni si esibisce in qualità di soprano solista nel Grande Teatro Accademico dell’Opera e del Balletto di Stato di Tashkent interpretando la protagonista nelle opere: “Il Flauto Magico”, “Nozze di Figaro”, “Un Ballo in maschera”, “Rigoletto”, “Barbiere di Siviglia” e tante altre.

Nel 2000 si trasferisce a Macerata, in Italia e, dal 2004, svolge attività concertistica come solista soprano di musica classica, sacra, barocca in diverse città italiane. Oltre all’attività di cantante coordina vari progetti musicali, come insegnante per adulti e bambini, partecipando, come nel caso dell’evento del 2 aprile “Canto alla pace”, a diverse raccolte fondi per progetti di cooperazione internazionale.

Dal 2018 si trasferisce in trentino dove prosegue la sua attività artistica, tra cui quella di Vocal Coach del Coro Filarmonico Trentino.​