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Il 6 giugno 1844 a Londra viene fondata la Yound Men's Christian Association, più nota come YMCA sbarca in Canada, a Montreal.
L'associazione aveva come scopo quello di offrire ai giovani uomini un'alternativa salutare per il tempo libero, che spesso trascorrevano tra bordelli e taverne.

Il 9 dicembre 1851, la YMCA sbarca in Nord America, precisamente a Montreal in Canada, a Montreal. Fu proprio lì che i circoli YMCA trovarono la loro fortuna: impegnati soprattutto nelle attività sportive, a loro si devono la nascita di sport come la pallavolo e la pallacanestro, che vennero diffusi in tutto il mondo grazie alla capillare rete dell'associazione.

Non fu però solo lo sport a far balzare i circoli YMCA agli onori delle cronache: le strutture e l'organizzazione degli YMCA ben si adattavano anche a "coprire" i giovani omosessuali che, all'epoca, erano ancora severamente puniti dalla legge. A tal proposito nel corso del '900 furono numerosi gli scandali che attirarono l'attenzione dei quotidiani e l'opinione pubblica degli Stati Uniti d'America, tradizionalmente bigotta e legata alla dottrina cattolica, chiedeva a gran voce che venisse messo fine a questo scempio. I provvedimenti presi per contrastare il fenomeno però ottennero esattamente l'opposto, e lo YMCA come "paradiso gay" decantato anche dai Village People nella nota canzone si esaurì naturalmente quando le leggi contro l'omosessualità divennero più permissive.

Nonostante ancora oggi per i diritti civili ci sia ancora molta strada da fare in molte nazioni al mondo, in Italia il 9 dicembre 1980, venne fondato il primo circolo Arcigay, principale associazione a difesa dei diritti LGBT nazionale, che ad oggi vanta quasi 250.000 iscritti. La prima regione ad avere il suo circolo fu - non a caso - la Sicilia, dove due giovani omosessuali vennero uccisi a colpi di pistola pochi mesi prima dal nipote tredicenne di uno dei due, sotto forti pressioni probabilmente delle due famiglie, e forse anche con il benestare dei ragazzi.