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Questa mattina durante i lavori della Seconda Commissione permanente si è discusso del disegno di legge, da me depositato nell’agosto 2020 in collaborazione con il collega Ivano Job, dedicato all’introduzione di una serie di misure studiate per stanziare contributi significativi per le strutture alberghiere della nostra Provincia Autonoma in vista delle Olimpiadi Milano Cortina 2026 e ancora più urgenti considerata la mancata partenza della stagione invernale in corso e le estreme difficoltà nelle quali attualmente si trovano il comparto turistico alberghiero e l’economia trentina in generale.
In accordo con l’assessore competente Failoni si è scelto di sospendere il ddl al fine di trasformarlo, assieme, in un bando, grazie al quale l’assessorato potrà, in modi più veloci e quindi efficaci, recepire quanto richiesto.
All’assessore sono stati richiesti tempi certi, concordando la sospensione del ddl fino alla fine di marzo.
Nel frattempo si lavorerà congiuntamente alla predisposizione dello stesso, al reperimento delle risorse e alla verifica delle modalità per superare la normativa vigente dell’Unione Europea in materia di aiuti di Stato, attivando una efficacia opera di convincimento della stessa per ottenere una deroga temporanea data l’eccezionalità degli eventi accorsi a causa della Pandemia Covid-19 purtroppo ancora in corso.
Pertanto, confermando all’assessore la nostra disponibilità nel seguire e indirizzare i lavori necessari al raggiungimento degli obiettivi preposti, ritengo di potermi definire soddisfatto di questa scelta perché è necessario – e il bando è uno strumento veloce e assai efficace - accelerare i tempi e riuscire il prima possibile a mettere in campo strumenti davvero concreti, utili e innovativi, capaci di riattivare il turismo, vero motore dell’economia italiana e trentina.
Entrando nello specifico, l’attuale ddl prevede di finanziare i seguenti lavori:
interventi edilizi, anche con cambio di destinazione d’uso, di demolizione o ricostruzione, di ripristino di edifici o parti di essi eventualmente crollati o demoliti, di ristrutturazione edilizia, compresi quelli di miglioramento delle caratteristiche antisismiche e adeguamento della struttura ai parametri strutturali di classificazione alberghiera definiti dalla legge provinciale sulla ricettività turistica 2002, o per l’ottenimento di un superiore livello di classificazione, interventi di eliminazione delle barriere architettoniche.
Inoltre, opere di incremento dell'efficienza energetica come le spese per installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica, installazione di schermature solari esterne mobili finalizzate alla riduzione dei consumi per condizionamento estivo, coibentazione degli immobili ai fini della riduzione della dispersione termica installazione di pannelli solari termici per produzione di acqua, la realizzazione di impianti elettrici, termici e idraulici finalizzati alla riduzione del consumo energetico.
Infine, è previsto di includere anche l’acquisto di veicoli per trasporto persone al servizio dell’esercizio alberghiero e di mobili e di componenti d'arredo.
Quanto sopra riportato risulta particolarmente innovativo perché andrà ad agire sui soggetti che possono realmente promuovere la ripresa economica locale, riavviando il dinamismo del mercato interno e favorendo di conseguenza l’occupazione. Non si tratta, quindi, di un intervento momentaneo che sostiene soggetti in difficoltà - misure di sostegno di carattere provvisorio e non risolutive già previste in Provincia – ma, al contrario, di un progetto lungimirante teso a riattivare la realtà economica trentina, stimolando quelle categorie economiche dotate delle capacità per concorrere efficacemente sul mercato e incentivandole a migliorare, a reinvestire in nuove risorse materiali e umane, con effetti positivi sull'occupazione, e a rimanere sul territorio, generando una immediata ripartenza della filiera edile coinvolgendo appieno la professionalità degli artigiani locali. Esattamente ciò di cui tutto il comparto turistico alberghiero ha bisogno in questo momento così difficile.
Ringrazio pertanto l’assessore Failoni e il cofirmatario e collega Ivano Job, nonchè i colleghi consiglieri in commissione, per aver contribuito all’avvio di questo iter e da subito confermo il mio impegno a fare in modo che quanto disegnato vada in porto e generi il valore aggiunto necessario che tutti auspichiamo.
- cons. Pietro De Godenz -

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