Eventivai alla lista eventi

Da più di trent’anni i residenti nelle vicinanze dell’Autostazione di Riva del Garda chiedono, attraverso un Comitato, lo spostamento in un’altra area del deposito delle corriere, lamentando, a ragione, l'inquinamento acustico e atmosferico in quell'area. Infatti ogni giorno un elevato numero di autobus e corriere entrano ed escono nell’area che confina con delle realtà residenziali. Numerosissimi sono stati negli anni i tentativi e le richieste di arrivare a una soluzione. Tralascio tutte le tappe ma vorrei ricordare in tale sede il protocollo d'intesa del 19 giugno 2006 tra il Comune di Riva, Trentino Trasporti e il Comitato che impegnava Trentino Trasporti ad acquisire un'area ad hoc, individuata dal Comune, da adibire a deposito ed officina di circa 10.000 metri quadrati. Sfumata una prima ipotesi dell’area di San Cassiano, in seguito al ritrovamento di estesi ritrovamenti archeologici. Nel 2013 la Provincia di Trento con delibera n. 444 del 14 marzo 2013 stanziò delle somme per permettere di individuare un’area idonea sul territorio del Comune di Riva del Garda ma nel 2015 l’assegnazione della somma è stata revocata in quanto non era ancora stata individuata un’area o edificio esistente idoneo dal punto di vista urbanistico e funzionale alla realizzazione della nuova rimessa. Il Comune ha poi individuato un'altra area, ma la Provincia, che avrebbe dovuto finanziare l'acquisto, con delibera del maggio 2015 dichiarò di non avere più interesse a questa operazione.
Tutto ciò premesso interrogo il Presidente della Provincia di Trento per sapere:
• se intenda, interagendo con il Comune di Riva del Garda, Trentino Trasporti e il Comitato Stazione, individuare le possibili soluzioni per lo spostamento in un'altra area del deposito delle corriere, finanziandolo e chiudendo così una questione che si protrae di troppi anni.

Cons. Lucia Coppola

consigliera provinciale/regionale
Gruppo Misto/Europa Verde