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È noto quanto sia cruciale il trasporto pubblico in tempo di Covid. Per quanto ci siano state delle limitazioni nella portata è evidente che i mezzi viaggiano pieni, soprattutto nelle ore di punta lavorative e scolastiche. Trentino Trasporti ha messo in atto delle misure straordinarie di risanamento dei mezzi. I sistemi di condizionamento dell'aria, riscaldamento e ventilazione forzata a bordo degli autobus sono stati ridotti al minimo indispensabile, per evitare riciclo di aria in ambiente chiuso.
Ho letto con interesse della macchina igienizzante, nata dall’esperienza di Meccatronica Adige di Rovereto, già acquistata dalle Funivie di Pinzolo. Dei sensori riescono ad intercettare le cabine e attivare gli augelli durante i periodi morti tra la salita e la discesa degli sciatori, nebulizzando all'interno una soluzione disinfettante. Si dice che potrà essere in futuro utilizzata anche per il trasporto pubblico.
Ma anche un nuovo e innovativo sistema di igienizzazione dei bus e dei treni è stato brevettato da un'azienda bresciana. Dai primi di gennaio il gruppo Brescia Mobilità ha avviato l'utilizzo di questo nuovo sistema, sia a bordo dell'intera flotta di autobus, che a bordo dei treni della metro.
Si chiama Silver Barrier ed è un nebulizzatore igienizzante. La prova scientifica della sua efficacia è arrivata dal Laboratorio di Microbiologia e Virologia dell'Università degli Studi di Brescia e dal microscopio elettronico dell'Istituto zooprofilattico della Lombardia e dell'Emilia Romagna.
Gli approfondimenti hanno infatti confermato la piena disintegrazione dell'organismo potenzialmente patogeno, e quindi la sua completa inattivazione. Il principio attivo è contenuto in una sospensione liquida che viene nebulizzata una volta a settimana in tutti gli ambienti. Il punto di forza è la durata garantita di sette giorni anche dopo nuove contaminazioni. Grazie alla tecnologia della nebbia, la soluzione viene distribuita uniformemente in tutto l'ambiente, andando a proteggere fino al 100% delle superfici, anche laddove la normale pulizia non arriva.
Dopo un solo minuto la soluzione con la sostanza disinfettante blocca totalmente l'infettività dell'agente virale.
Tutto ciò premesso interrogo il Presidente della Provincia di Trento per sapere:
se ritenga utile, in collaborazione con Trentino Trasporti, verificare l'opportunità di approfondire le tecnologie citate in premessa al fine di dotare i mezzi pubblici del Trentino di una metodologia di sanificazione all'avanguardia, in grado di neutralizzare gli agenti patogeni e garantire la massima pulizia possibile, azione indispensabile in questo periodo di pandemia.
Cons. Lucia Coppola

consigliera provinciale/regionale
Gruppo Misto/Europa Verde