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Dal sito dell'Azienda provinciale per i Servizi Sanitari, che gli utenti consultano per ottenere informazioni, sotto la dicitura “Unità operativa multizonale ortopedia e traumatologia - Trento e Borgo Valsugana” si legge:

"L'Unità operativa di ortopedia e traumatologia svolge attività di pronto soccorso ortopedico e attività di degenza per pazienti affetti da malattie ortopedico-traumatologiche, sia minori sia maggiori, sia in elezione sia in urgenza, in regime di ricovero ordinario e di day surgery.

Sotto la dicitura “Cosa fa” è riportato:

• chirurgia traumatologica di tutti i segmenti scheletrici: vengono utilizzate tecniche di osteosintesi sia a cielo aperto (placche e viti) sia a cielo chiuso (inchiodamenti endomidollari, fissazione percutanea, fissazione esterna, ecc.);
• chirurgia dell'anca: artroprotesi totali, endoprotesi, revisioni protesiche, osteotomie;
• chirurgia del ginocchio: artroprotesi totali, artro protesi monocompartimentali, osteotomie correttive, chirurgia dei legamenti, meniscectomie, allineamento rotuleo, chirurgia sia aperta sia artroscopia;
• chirurgia della spalla: artroprotesi totali, endoprotesi, acromion plastiche e capsuloligamento plastiche, sia artroscopiche sia a cielo aperto;
• chirurgia della mano: sindromi del tunnel carpale, morbo di Dupuytren, sindrome di Guyon, sindrome di De Quervain, ecc;
• chirurgia del piede: alluci valghi, dita a martello, neuromi di Morton, piedi piatti, piedi cavi, metatarsalgie, ecc.”

Da tale lettura sembrerebbe che l’attività chirurgica venga svolta nelle due sedi di Borgo e Trento a discrezione degli utenti che ne vogliono usufruire, non essendo specificate vie preferenziali di scelta.

In altri termini le due sedi dell’ Unità Operativa Multizonale Ortopedia e Traumatologia di Trento e Borgo Valsugana avrebbero la stessa dignità, le medesime competenze e possibilità nell'eseguire quanto specificato nelle attività chirurgiche svolte.

Chi conosce l'ospedale di Borgo Valsugana sa che questo non corrisponde al vero in quanto l'attività ortopedica e traumatologica svolta presso l'ospedale di Borgo Valsugana è inferiore numericamente a quella di Trento, con una capacità interventistica ortopedico-traumatologica minore, al punto che si potrebbe denominare Struttura Semplice dell'Unità Operativa di Ortopedia e Traumatologia di Trento, o forse più semplicemente “sede ambulatoriale”.

Ritengo che nella descrizione delle competenze di una struttura sanitaria siano necessarie trasparenza e chiarezza, in modo da non confondere l’utenza.

Ciò premesso interrogo il Presidente della Provincia di Trento per sapere:

1. su quali dati relativi agli interventi, eseguiti nel 2020, è possibile affermare l'esistenza di un’ Unità Operativa di Ortopedia e Traumatologia di Borgo Valsugana, nel contesto di una Struttura Multizonale, comprendente l'Unità Operativa di Ortopedia e Traumatologia di Trento;

2. quanti e quali sono gli interventi elencati nel sito della Apss, nel paragrafo "Cosa fa" eseguiti presso l'Unità Operativa di Ortopedia e Traumatologia di Borgo Valsugana nel 2020;

3. quanti sono i medici che svolgono attività lavorativa presso l'Unità Operativa di Ortopedia e Traumatologia di Borgo Valsugana, se svolgono il lavoro in giornate prestabilite settimanali e con quale orario giornaliero (dati 2020);

4. se l'Unità Operativa di Ortopedia e Traumatologia di Borgo Valsugana è dotata di pronta disponibilità;

5. di quanti letti, infermieri professionali, operatori socio-sanitari è dotata l'Unità Operativa di Ortopedia e Traumatologia di Borgo Valsugana;

6. se non ritenga modificare quanto riportato nel sito dell’ Apss, in relazione all'attività ortopedica-traumatologica svolta presso l'ospedale di Borgo Valsugana, specificando dettagliatamente le prestazioni che vengono eseguite, in modo da fornire agli utenti informazioni corrette e non fuorvianti.

Lucia Coppola

consigliera provinciale/regionale
Gruppo Misto/Europa Verde