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Lo scorso 15 febbraio, su richiesta delle forze di minoranza del Consiglio provinciale, si è tenuta una conferenza d'informazione sulla salute e sicurezza sul lavoro in Trentino. I dati del 2020 presentati dall’INAIL sono ancora preoccupanti e questo nonostante la riduzione dell'attività lavorativa delle imprese dovuta al COVID-19. I dati del 2020 ci dicono che gli infortuni sono in aumento rispetto al 2019. Gli infortuni da Covid denunciati nel 2020 sono stati 2452 di cui 2 con esito mortale, di cui 1889 hanno interessato le donne e 563 gli uomini, con le professioni sanitarie tra quelle più colpite. Le malattie professionali appaiono invece in sensibile calo rispetto al 2019, ma la situazione rimane critica.
La situazione della nostra Provincia non è molto dissimile da quella nazionale. Risulta in tal senso decisivo attivarsi per promuovere una più diffusa cultura d'impresa e della sicurezza, in linea con quanto previsto dal Piano nazionale di Prevenzione 2020-2025 e con l'approccio di controllo-impulso da questo indicato. A tale scopo riteniamo sia strategico, in accordo con quanto previsto dal Testo unico in materia di sicurezza sul lavoro, destinare l'importo delle somme ammesse a pagare dagli organi di vigilanza in sede amministrativa al finanziamento di un apposito capitolo regionale per finanziare l'attività di prevenzione nei luoghi di lavoro.
Per il Trentino si tratta di somme cospicue - 180.000 euro nel 2020 per la sola vigilanza nei cantieri edili – che però l’APSS non ha mai reinvestito nel sistema della prevenzione degli infortuni. Per questo motivo il Gruppo del Partito Democratico del Trentino – primo firmatario il Cons. Tonini e con il supporto di altri Consiglieri/e di minoranza – ha oggi depositato una mozione che ha lo scopo di impegnare la Giunta provinciale ad indirizzare tali risorse all'attività del Dipartimento di Prevenzione in materia di salute e sicurezza sul lavoro, a creare un Fondo dedicato alla salute e sicurezza sul lavoro per garantire un ulteriore sostegno socio-economico ai lavoratori infortunati o agli affetti da malattie professionali, a garantire la formazione, l'acquisto di strumentazione, dotazioni personali e riconoscimento della responsabilità al personale operante presso l’U.O. Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro e ad implementare sul territorio provinciale iniziative di informazione e formazione a favore delle imprese e dei lavoratori trentini con particolare attenzione alle piccole e medie imprese.

Ufficio stampa Gruppo consiliare provinciale PD del Trentino