Eventivai alla lista eventi

Nella giornata di ieri il Consiglio provinciale ha approvato all’unanimità la mia proposta di mozione volta ad impegnare la Giunta provinciale a monitorare gli andamenti educativi e incentivare l’educazione finanziaria oggi proposta e attuata all’interno del sistema educativo provinciale e in chiave più ampia anche come progetto dei tre territori dell’Euregio. Tale proposta, nata a seguito della lettura di un interessante articolo de “Il Sole 24 Ore” in cui l’esperta mondiale di finanza Annamaria Lusardi sottolineava, secondo quanto rilevato da Banca d’Italia, come i cittadini italiani fossero tra quelli meno preparati in tematiche di economia finanziaria fra quelli dell’area OCSE (con solamente il 37% della popolazione che ha un’adeguata competenza in materia) e come all’interno del nostro Paese vi sia purtroppo una grande differenza nell’alfabetizzazione finanziaria tra maschi e femmine già in età scolare.

Ho quindi ritenuto necessario sottoporre all’attenzione dell’Aula consiliare questo atto per ribadire come la scuola, assieme ad Enti ed Organismi come per esempio la Banca d’Italia che già si stanno muovendo in tal senso, rappresenti un canale privilegiato per fornire a ragazze e ragazzi il know-how adeguato per un corretto rapporto con il denaro, agendo inoltre da equilibratore tra classi sociali, generi e provenienze geografiche affinché l’educazione finanziaria non sia un privilegio o una prerogativa dei giovani più istruiti e abbienti. Da non dimenticare inoltre l’importanza di una cultura finanziaria come strumento di prevenzione sociale: asimmetrie informative e patologie quali la ludopatia - con i relativi costi che gravano sulla collettività - possono essere combattute tramite una corretta conoscenza di dinamiche economiche e finanziarie.

Molto apprezzato è stato l’intervento dell’Assessore competente che ha segnalato come – proprio in questo periodo – negli Istituti scolastici della Provincia si stia procedendo con degli incontri per fornire un’adeguata cultura economico-finanziaria. Importante poi il riferimento ai territori dell’Euregio, che ci consente di confrontarci con i vicini territori di Alto Adige e Tirolo per captare buone pratiche in materia d’istruzione ed educazione finanziaria cosicché anche il nostro Trentino possa contribuire attivamente a formare i cittadini di domani in modo che abbiano dimestichezza e familiarità con i temi finanziari e sappiano comprendere e gestire gli eventi senza esserne travolti.

Cons. Alessia Ambrosi

Gruppo Consiliare Fratelli d’Italia