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Il Comune di Vallarsa entra nella “Fondazione 3 novembre 1918”: ente morale nato nel 1921 a Firenze grazie al Generale Guglielmo Pecori Giraldi, comandante della 1^ Armata italiana. L’ammissione è avvenuta domenica 3 luglio - dopo la consueta cerimonia annuale all’Ossario del Pasubio - nell’assemblea dei soci, che ha approvato all’unanimità la candidatura. «Far parte di questa associazione ci darà nuove possibilità di costante confronto e collaborazione per la valorizzazione storica del territorio. È stato un vero onore ricevere dalle mani del presidente l’attestato di socio ordinario» spiega il sindaco Luca Costa.
La Fondazione ha lo scopo di «onorare la memoria dei Caduti nei combattimenti svoltisi sul fronte della 1^ Armata durante la guerra 1915-1918 […] di acquisire proprietà di quei luoghi dove, per essersi svolta più aspra la lotta, cadde maggior numero di combattenti […] di far opera perché sorgano monumenti che consacrino alla pietà delle future generazioni i luoghi ove la terra si intrise di sangue italiano». Per questo la Fondazione acquisì il terreno della parte sommitale del colle Bellavista, dove costruire l’Ossario che ospita le spoglie dei caduti italiani e austriaci. Questo fu il primo sacrario a essere edificato in Italia, solo dopo arrivarono quelli di Asiago, Tonezza e Bassano.
Al sostentamento della Fondazione provvedono il Comune di Vicenza (dove la stessa ha sede perché il Comando della 1^ Armata fu insediato a Palazzo Trissino, ora municipio), i Comuni di Rovereto, Schio, Valdagno, Valli del Pasubio e le Provincie di Vicenza e Trento. L’assemblea dei soci viene convocata una volta all’anno: al termine della cerimonia all’Ossario, la seduta si svolge nella “Casa della prima armata” dove, al piano che un tempo era l’appartamento del vescovo, c’è l’aula didattica che ospita anche le scolaresche in visita. Cerimonia e assemblea si svolgono la prima domenica di luglio per celebrare la battaglia del 2 luglio sul Pasubio, conservare la memoria e rendere onore a tutti i caduti.
Il presidente in carica è il Generale di Corpo d’Armata Domenico Innecco, vice presidente è Gianni Periz. Il segretario è Daniele Andreose che ci racconta alcune particolarità: «Questo è l’unico sacrario privato in Italia, fu costruito velocemente e potendo lavorare solo mezzo anno a causa della neve. A realizzarlo furono il generale Pecori Giraldi e l’allora vescovo Ferdinando Rodolfi. Che dalla Fondazione mancasse Vallarsa era una cosa particolare: c’erano il Veneto e il Trentino coi relativi Comuni e un pezzetto di territorio rimaneva fuori. Così, su proposta del sindaco di Valli del Pasubio Carlo Bettanin, il consiglio di amministrazione ha votato all’unanimità; la decisione è stata poi ratificata dall’assemblea dei soci».

Ufficio stampa Comune di Vallarsa