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È un percorso alla riscoperta di un passato fatto di emigranti ed arrotini, quello proposto per il pomeriggio di sabato 5 agosto a Mortaso, frazione di Spiazzo Rendena grazie all'evento “Assaggio del Moleta”.

Un viaggio nella memoria e, come sottolinea l'assessora alla cultura, Silvia Bonzani «un omaggio a chi per scelta forzata, ha dovuto lasciare le proprie case ed avviarsi, a piedi, spingendo la propria mola, verso pianure, montagne, terre straniere e sconosciute. Un omaggio ad Angelo Franchini che per primo ha scritto dei Moleti della Val Rendena e del Taron, lingua parlata tra arrotini. Una meravigliosa ricerca iniziata quest’anno e volta a proseguire con l’ampliamento del percorso storico-artistico permanente che verrà quest’anno inaugurato».

Programma

Si parte alle 16, con la presentazione del nuovo itinerario storico permanente “Terra di Molèti” che collega la Pieve di Rendena (chiesa di San Vigilio) al centro storico di Mortaso dove, in collaborazione con l’Associazione “La Trisa”, sarà rievocato il mestiere dell’arrotino e verrà proposta l’affilatura gratuita dei coltelli.

Spazio poi ad un laboratorio per famiglie di "Cesteria tradizionale" - alle 17:30 nell’avvolto dell’Associazione “La Trisa” -, al concerto acustico degli “Abies Alba” e, dalle 18:30, ad una saporita “Degustazione del Moleta” cui seguirà una cena a base di “Patugol”, il piatto tradizionale della Val Rendena.

A chiudere la giornata, dalle 21:00 presso il Teatro parrocchiale di Spiazzo, sarà la proiezione del film “Sharp families. Tagliati per gli affari” con la presenza del regista Patrick Grassi che racconterà il suo reportage sulle tracce degli uomini rendenesi per un secolo emigrati in Inghilterra facendo il lavoro dell’arrotino e oggi, attraverso figli e nipoti, leader del mercato dei coltelli di Londra. Un business da 10 milioni di sterline l’anno realizzato da piccole e medie imprese a conduzione familiare. “Sharp families” racconta l’evoluzione di questa comunità di italiani seguendo per un anno le vicende di tre famiglie cresciute tra un paesino di montagna e Londra, tra gestione di un business globale, rapporti famigliari e legame con la terra d’origine.

La presenza del Centro Studi Judicaria permetterà inoltre a tutti gli interessati di consultare ed acquistare, dalle 16:00 e alle 18:00, i testi della “Biblioteca del Moleta”.

L'evento è inserito nel ciclo di incontri della seconda edizione di “Cibus in anima”.