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La fioritura dei tulipani in diretta streaming dal parco Fratelli Michelin.

Stanno cominciando a fiorire, in un insolitamente deserto parco Fratelli Michelin, i tulipani piantati lo scorso autunno per rinnovare il progetto Fiori dalla Fabbrica (Trento, Michelin 1927 – 1999), che mira a far rifiorire ogni anno il ricordo della Michelin attivando altre pratiche che lo coltivino.

Anche questa volta avevano partecipato alla messa a dimora dei bulbi cittadini, studenti e turisti. E tutti potranno assistere, restando a casa come ci impone l'emergenza sanitaria in atto, allo spettacolo in diretta della primavera che avanza e di una città che ricorda visitando il sito del progetto www.fioridallafabbrica.com, grazie alle webcam che seguiranno in diretta il rinascere dell'installazione artistica collettiva.

Non solo. Grazie ad una mappa interattiva, chi ha piantato un bulbo di tulipano a casa  può geolocalizzarlo, pubblicandone una foto o lasciando un messaggio, e diventare così parte attiva del progetto. Le immagini dei fiori possono essere condivise anche sulle pagine social del progetto.

Fiori dalla fabbrica nasce da un'idea di Anna Scalfi Eghenter, che con grande coraggio e creatività propone nel 2013 di far nascere dal terreno del cantiere del quartiere delle Albere dei fiori che componessero il nome della fabbrica che là prima sorgeva, la Michelin. Quando ha potuto realizzare quest'idea ha proposto che a riaffiorare dal prato fosse proprio la sagoma della lettera “M” che appariva sul cancello della fabbrica, piantando dei tulipani assieme alla cittadinanza.

Il gesto simbolico del dare dimora al bulbo e di coltivarlo è andato di pari passo con il rivolgersi ai componenti del Gruppo Anziani Michelin Italiana di Trento quali referenti imprescindibili della ricerca sulla fabbrica di Trento.

Il progetto ha raccolto numerose adesioni, in particolare proprio da parte degli ex dipendenti del Gruppo anziani Michelin Italiana (G.A.M.I. Onlus Sezione di Trento), dell'Associazione Arte Sella, di Step - Scuola per il governo del territorio e del paesaggio, che hanno firmato nel 2018 il patto di collaborazione con il Comune.

L’esito positivo dell’iniziativa ha convinto a rinnovare il progetto, per rendere possibile la presenza di una scultura coltivata dalla cittadinanza stessa, che onori stagionalmente la memoria del quartiere, grazie alla collaborazione anche di Associazione Museo storico in Trento, Fondazione Museo storico del Trentino,  Muse, Provincia autonoma di Trento, in particolare Servizio per il sostegno occupazionale e la valorizzazione ambientale e Trentino digitale, e Comune di Trento.

sdt Ufficio stampa Comune di Trento