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Mario Andretta, segretario generale della Comunità Territoriale di Fiemme per quasi 40 anni, è andato in pensione. Per ringraziare un professionista che tanto ha fatto per la Valle, venerdì pomeriggio il Comitato esecutivo dell’ente ha organizzato un breve, ma molto intenso, momento di saluto, con la partecipazione degli amministratori con cui Andretta ha lavorato. Erano presenti, oltre alla giunta attuale, gli ex presidenti del Comprensorio, molti sindaci della Valle, alcuni colleghi; purtroppo in numero ridotto a causa delle disposizioni in materia di prevenzione sanitaria.

“Dopo una vita dedicata al lavoro, alla valle e alla gente, lasci un grande vuoto, e credo che questa sia la più grande soddisfazione per chi conclude il suo percorso professionale”, è stato il commento del presidente Giovanni Zanon. Il suo vice, Michele Malfer, ha aggiunto: “La valle di Fiemme deve molto ad Andretta, che ha sempre dimostrato un alto senso delle istituzioni e un’innegabile onestà intellettuale; ora può godersi il riposo sapendo di aver dato più di quanto gli era chiesto”.

Ad Andretta sono state consegnate dal comitato esecutivo una incisione di Gino Bellante raffigurante il banco dela reson (rappresentativa del suo ruolo e del suo impegno) e una targa di ringraziamento e stima “per essere stato un collaboratore prezioso e instancabile, in grado di mettere capacità e competenza al servizio dell’ente e dell’intera valle”, facendolo “con dedizione, onestà e costante presenza, affiancando colleghi e amministratori, sempre pronto a insegnare, aiutare e consigliare”.

Anche lo scario Giacomo Boninsegna, che ha ospitato la breve cerimonia nel cortile del palazzo della Magnifica Comunità, ha voluto esprimere il suo ringraziamento all’ex segretario generale della Comunità di Valle, donandogli la caratteristica “minela”: “Se determinate opere pubbliche per i Mondiali di Fiemme del 1991 sono state realizzate, il merito è anche di Mario Andretta, che ha messo la sua competenza al servizio della valle per tanti anni”.

Andretta ha ringraziato commosso, sottolineando che si sente a sua volta fortunato per aver potuto lavorare con collaboratori e amministratori da cui ha imparato tanto: “Le cose funzionano quando c’è sintonia tra le varie parti; fortunatamente nella mia vita lavorativa ho quasi sempre trovato reciproca fiducia e franchezza”.

Il saluto ad Andretta  è stata l’occasione per ricordare, alla presenza di moglie e figlia, Raffaele Zancanella, primo presidente della Comunità Territoriale di Fiemme, scomparso prematuramente lo scorso marzo.

Ufficio stampa a Comunità territoriale Valle di Fiemme