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AGRICOLTORI E CONSUMATORI UNITI PER DIFENDERE CHI LAVORA LA TERRA E SOSTENERE L’AGRICOLTURA FAMILIARE IN ITALIA E NEL MONDO.

Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere.

Giunta ormai alla 17° edizione, l’iniziativa ABBIAMO RISO PER UNA COSA SERIA che si terrà a Trento e a Mezzocorona il 3 ottobre è diventata un appuntamento annuale importante nel calendario di Campagna Amica. FOCSIV, federazione che raggruppa ONG italiane di ispirazione cristiana attive in ambito solidale verso i paesi in via di sviluppo, si fa promotore in collaborazione con Coldiretti e Campagna Amica di questa iniziativa che negli anni ha sempre più saputo sfiorare la sensibilità degli italiani e dei trentini. Il riso diventa ponte tra realtà lontane, collante tra attività agricole completamente diverse che sono unite dall’unico scopo di creare sviluppo economico sostenibile sul proprio territorio, quello che ci ha donato la vita e che ogni giorno fruttifica per continuare a regalarcene. 18 anni fa FOCSIV scelse il riso, alimento tra i più consumati al mondo, in particolare tra i più poveri, come simbolo della Campagna “Abbiamo riso per una cosa seria”. Oggi è un grande movimento che vedrà in Trentino sabato 3 ottobre i mercati contadini di Campagna Amica di Piazza Dante a Trento e di Piazza San Gottardo a Mezzocorona, oltre che in molte parrocchie del Trentino, i volontari di ACCRI e i giovani di Coldiretti Giovani Impresa del Trentino, offrire i pacchi di riso 100% italiano della FdAI – Filiera degli Agricoltori Italiani, per una donazione minima di 5,00 Euro. Per capire quale sia l’impegno che FOCSIV mette in campo con il suo impegno nel promuovere la propria campagna, legata a doppio filo all’agricoltura e anche direttamente all’agricoltura italiana, vengono proposte poche parole del suo presidente Cattai, che raccontano in modo breve ma diretto, quali siano gli obiettivi che questa collaborazione mette in primo piano. “Diciotto anni fa come FOCSIV abbiamo scelto l‘agricoltura familiare come risposta, nei nostri interventi in più di 80 paesi del mondo, a questa grave situazione, un sistema antico e della nostra tradizione in grado di garantire una distribuzione più equa delle risorse, salvaguardare i territori e migliorare la vita delle comunità. Un modello capace di coniugare diritto al cibo e dignità dell’uomo, in grado di restituire il diritto di produrre, prima di tutto, gli alimenti necessari al proprio sostentamento e poi ad avviar e un processo di economia territoriale. Tanto da farci ribadire, con la Campagna Abbiamo riso per una cosa seria, che ci poniamo come difensori di chi lavora la terra tanto in Italia che nel resto del mondo.” In Italia l’agricoltura familiare è un sistema vincente, costruito sull’attenzione alle persone, che trova le proprie radici nella storia agricola italiana, consentendo a molti di lavorare nelle campagne, privilegiando le culture locali, salvaguardando le biodiversità ed i territori senza cedere alle grandi produzioni indifferenziate lontane dal nostro Paese. ACCRI e Coldiretti Trentino Alto Adige sostengono da anni questa bella iniziativa. Il Trentino è riconosciuto come una terra di gente dal cuore grande, che lavora sodo e che costruisce futuro partendo dalle profonde radici storico-culturali che ha così ben piantate nel proprio territorio. Anche il 2020 è stata un’opportunità per far conoscere questi progetti anche presso i consumatori dei nostri Mercati di Campagna Amica. Ci ha dato l’opportunità di tendere la mano a chi lavora affinché si sviluppi ovunque una agricoltura del territorio, che regala sostenibilità e che è e sarà alla base della crescita locale. Citando Confucio, se vedi un affamato non dargli del riso: insegnagli a coltivarlo. Oggi il termine “sostenibilità” è entrato a far parte di un lessico quotidiano che spesso viene snocciolato con estrema leggerezza, dando spesso un peso sbagliato ai termini che utilizziamo. Aiutare queste situazioni di difficoltà a trovare una via verso la soluzione significa andare nei luoghi, conoscere la realtà locale, e permettere lo sviluppo naturale e spontaneo di una agricoltura familiare, che porti prima di tutto a creare le basi per vivere sul proprio territorio rispondendo così ai cambiamenti climatici, ai flussi migratori e all’abbandono di una terra che è madre che quotidianamente ci può donare quello di cui abbiamo bisogno. Trento e Mezzocorona ancora una volta hanno saputo dimostrare la loro sensibilità verso quest’opportunità che viene annualmente donata di dare un piccolo contributo per far sì che l’agricoltura possa essere il grimaldello che apre le porte di un futuro nel quale l’autosostentamento e lo sviluppo delle opportunità che la terra ci da quotidianamente sia la base sulla quale costruire un domani che possa vedere per tutti il sole risplendere in un cielo sereno.
https://www.abbiamorisoperunacosaseria.it/

Ufficio stampa Coldiretti Trentino - Alto Adige