Eventivai alla lista eventi

Comunicati


DIOCESI TRENTO | IL RAPPORTO 2019

giovedì 22 ottobre 2020 h10:15


richiesta info

L’Arcidiocesi di Trento presenta il Rapporto 2019 con bilancio economico e focus sulle attività. Tra gli Enti afferenti, oltre a Fondazione Comunità Solidale e Seminario, da quest’anno pubblicati anche i bilanci di Fondazione Fraternitas, Casa del Clero e Museo Diocesano Tridentino.

L’Arcidiocesi di Trento pubblica per il terzo anno consecutivo il proprio bilancio e di molti tra gli Enti afferenti. Il Rapporto 2019, dato di recente alle stampe (edizioni Vita Trentina) e distribuito alle comunità parrocchiali, conferma il percorso ormai stabilmente intrapreso. «La trasparenza, anzitutto sui numeri, – commenta l’arcivescovo Lauro Tisi nella presentazione – credo sia la cartina tornasole dello stato di salute di ogni comunità che accetti di sottoporsi a quella straordinaria ‘macchina della verità’ offerta dal Vangelo. Trasparenza – aggiunge Tisi – come primo passo verso quella condivisione piena, radicata non su teorie e vuote dottrine, ma sulla presa d’atto collettiva, tra fratelli e sorelle che condividono la stessa fede, del dato di realtà».
Il bilancio del 2019 si chiude con una perdita di € 433.569, sensibilmente inferiore a quella registrata nel 2018 (€ 2.293.586). «Per consentire, tuttavia, un raffronto omogeneo ed evidenziare l’effettivo andamento della gestione dell’Arcidiocesi – premette l’Economo diocesano Claudio Puerari – occorre segnalare che il risultato del 2019 beneficia di rivalutazioni e utili realizzati sugli investimenti finanziari di € 1.767.590, rispetto a svalutazioni del medesimo comparto nell’esercizio precedente di € 638.793. Trattasi di effetti economici caratterizzati da elementi di aleatorietà (le rivalutazioni) e straordinarietà (le plusvalenze da realizzo) non necessariamente ripetibili, come confermano peraltro i primi mesi del 2020 anche a causa dell’emergenza sanitaria COVID‐19. Per rendere trasparente l’andamento economico caratteristico della Diocesi appare, quindi, opportuno ‘sterilizzarlo’ da tali effetti».
In tal caso, il risultato 2019 si attesterebbe in - € 2.201.159 (- € 433.569 euro al netto di € 1.767.590 di rivalutazioni e plusvalenze da realizzo) rispetto a - € 1.654.793 del 2018 (- € 2.293.586 al netto di € 638.793 di svalutazioni), con un aumento della perdita tra i due esercizi del 33%.
Sul versante patrimoniale, le immobilizzazioni, al netto degli ammortamenti, rappresentano l’86% del totale attivo di € 110,7 milioni e sono dovute per 37 milioni a terreni e fabbricati strumentali e per 26 milioni a terreni e fabbricati non strumentali. Le immobilizzazioni di natura finanziaria sono pari a 29 milioni (-7% rispetto al 2018). All’interno di questa quota, poco più di 27 milioni sono relativi al 21,7% del capitale dell’Istituto di Sviluppo Atesino (ISA), istituito nel 1929.
Il patrimonio netto di Arcidiocesi si attesta a € 76,5 milioni, in crescita del 3% rispetto al 2018, per via della diminuzione della perdita sopra descritta.
I contributi ricevuti dalla CEI rappresentano il 16,2% dei ricavi totali; le tasse diocesane e le entrate da attività pastorali il 5,6%; i contributi da privati ed enti il 36,4%; i contributi pubblici su immobili il 12,2%; i ricavi dalla gestione del patrimonio immobiliare (affitti e recuperi di spese) il 12,2%; i ricavi finanziari il 20,9%; altri ricavi lʼ1,6%.
I costi nel loro complesso aumentano di € 2.424.520 (+23,8%). Al netto degli accantonamenti a rischi e oneri l’aumento si riduce a € 302.973 (2,9%), ma conferma l’ampiezza degli impegni di spesa e della rigidità della struttura dei costi fissi che impegnano la Diocesi. La voce preponderante è costituita dalle spese per la “forza lavoro” che incide per il 29,4% dei costi “effettivi” totali.
«Nella sostanza – aggiunge Puerari – viene quindi a ribadirsi la fragilità economico‐finanziaria della Diocesi in più occasioni segnalata, derivante dalla sua esposizione ad incertezze dal lato dei ricavi/entrate e dal responsabile impegno a sostenere una struttura di costi fissi/uscite di assoluto rilievo. Tale diagnosi stimola a proseguire con convinzione nell’efficientamento organizzativo e in una più oculata gestione. Un percorso non agevole, ma con risultati incoraggianti».
Due gli aspetti chiave dell’inizio di un’inversione di tendenza: la riforma organizzativa della Curia diocesana, introdotta appena due anni fa (primavera 2018), anche a beneficio dei diversi Enti afferenti, e una politica di razionalizzazione nella gestione del patrimonio immobiliare, con l’ampliamento degli immobili non strumentali da destinare alla produzione di reddito.
Il Rapporto contiene anche gli schemi di bilancio al 31 dicembre 2019 dei principali Enti diocesani. Oltre a Fondazione Comunità Solidale e Seminario Maggiore Arcivescovile, già presenti nel Rapporto 2018, nell’edizione 2019 si vanno ad aggiungere Fondazione Fraternitas Tridentina, Fondazione Casa del Clero e Museo Diocesano Tridentino.
La parte descrittiva del Rapporto si presenta quest’anno maggiormente integrata al dato economico sotto la denominazione “Oltre il bilancio”. Accanto all’attività caritativa di Arcidiocesi (con il resoconto della distribuzione dei fondi dell’otto per mille e dei servizi offerti nell’anno da Caritas e Fondazione Comunità Solidale), tale sezione si concentra su uno degli ambiti più rilevanti nel rapporto tra amministrazione diocesana e comunità parrocchiali sul territorio: il Servizio Autorizzazioni, dove, oltre ad istruire le pratiche in vista della concessione delle licenze previste dal diritto canonico, vengono vagliate e coordinate le domande di contributo per lavori di risanamento e ristrutturazione di beni destinati al culto e alla pastorale. La sezione descrittiva dedica poi spazio al prezioso servizio ai preti offerto dalla Casa del Clero e all’offerta culturale del Museo Diocesano Tridentino, sempre più diversificata e qualificata.
Il Rapporto 2019 in versione integrale è disponibile anche sul portale web dell’Arcidiocesi di Trento (diocesitn.it).

Ufficio stampa Arcidiocesi di Trento

Press Release

Eventi, manifestazioni e notizie tutte... "di prima mano".

Qui trovi una selezione aggiornata di comunicati e di iniziative così come condivise dai promotori, dagli enti e dalle istituzioni del Trentino.
Per scopire un Trentino fatto di "Emozione", "In-Formazione" e "Innovazione"!

Emozione

Emozione

Eventi, manifestazioni, mostre...
Sono tanti gli eventi che ci permettono di provare forti emozioni.
Scopri gli appuntamenti che ci emozionano in Trentino. 

vedi comunicati

In-formazione

Confronti, corsi e rassegne...
per informarsi, formarsi e crescere: riflettiamo in Trentino!

vedi comunicati In-formazione
Innovazione

Innovazione

Eventi e cultura on-line,
Innoviamo la Cultura.

vedi comunicati
Chiudi

Iscriviti alla newsletter


Annulla
Chiudi

Richiedi il tuo coupon


Dichiarazione in merito al GDPR (Regolamento Generale Protezione dei Dati)

Il titolare del trattamento dati è Studio Giornalistico JP Communications e dichiara che i dati acquisiti tramite il presente form verrà trattato nel seguente modo:

è utilizzato per l’evasione dell’attuale richiesta di informazioni/acquisto/iscrizione fino al suo espletamento e per nessuna ulteriore attività.
è conservato presso gli archivi aziendali senza data limite, fino a cancellazione autonomamente da parte dell’utente, volontaria da parte del Titolare o su esplicita richiesta di cancellazione da parte dell’utente.
è conservato per conto del Titolare da KUMBE, mantainer del Titolare per i servizi digitali, negli archivi cloud e relativi backup a loro volta gestiti in ottemperanza al GPDR per tutta la durata contrattuale con il Titolare -che ne può disporre in ogni momento- e fino a successiva cancellazione.
non verrà ceduto ad altri terzi, non verrà utilizzato per campagne di marketing salvo non sia contestualmente autorizzata tale opportunità.
verrai profilato in base alle informazioni contenute e il dato potrà essere utilizzato per elaborazione statistica.

Dichiarazione in merito al GDPR (Regolamento Generale Protezione dei Dati)

In caso di sottoscrizione Newsletter dovrai confermare l’iscrizione per mezzo di mail di conferma inviata all’indirizzo inserito. In tal caso il trattamento prevede:

la profilazione dell’utente in gruppi, status, preferenze secondo quanto indicato e dedotto dalle informazioni inviate tramite il form o successiva autonoma profilazione.
l’utilizzo del dato per l’invio di comunicazione a mezzo digitale (email, whatsapp) e non (cartaceo) avente scopo informativo/commerciale.
l'utilizzo della mail per la generazione di campagne marketing e informative personalizzate, digitali e non.

Annulla