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Passeggiate abusive lungo l’Adige: quali controlli?

In questi giorni di emergenza l’amministrazione comunale effettua controlli sul rispetto delle norme e l’Associazione nazionale Alpini coadiuva con un servizio di sorveglianza di parchi e giardini.

Durante queste “passeggiate” di controllo sono molte le persone che vengono ancora individuate a svolgere azioni non consentite, che mettono a rischio la salute di tutti. Oltre ai parchi pubblici vi sono altre zone in città che la popolazione ancora insiste a frequentare senza le dovute cautele e senza rispettare le indicazioni delle istituzioni. In particolare, le fasce a bordo Adige sono ogni giorno affollate di persone che passeggiano (con o senza cani) o si spostano in bicicletta, senza rispettare quindi quanto prescritto.

Se le fasce in sinistra Adige risultano sempre aperte al pubblico, quelle in destra Adige di solito sono chiuse da cancelli, tuttavia questi sono ora aperti senza controllo e la gente continua a frequentarle avanti e indietro ogni giorno in tutte le fasce orarie.

Oltre alle segnalazioni di queste presenze non consentite, vi è anche stata la rilevazione di un accumulo di biciclette appoggiate in queste aree, abbandonate o forse solo posteggiate per il tempo della passeggiata. È stato contattato in relazione a questo fenomeno anche il Presidente della circoscrizione Centro storico Piedicastello, ma ad oggi non ha ma saputo dare in merito alcun tipo di risposta alle varie segnalazioni effettuate su questo fenomeno.

Per questo motivo il gruppo Lega ha depositato un’interrogazione per chiedere quale gestione vi sia delle fasce percorribili poste al margine del fiume Adige e quali azioni l’amministrazione preveda di attuare per dare una migliore garanzia della sicurezza e salute dei cittadini in relazione agli spazi a bordo fiume. 

Gruppo consiliare Lega Nord Trentino

Gianni Festini Brosa, Bruna Giuliani, Martina Loss, Claudia Postal, Stefano Osele, Vittorio Bridi